Adeguamento liturgico Cappella Università Cattolica

Adeguamento liturgico Cappella Università Cattolica

Adeguamento liturgico Cappella Università Cattolica

Località: Milano

Architettura: cappella Università cattolica del Sacro Cuore

Anno: 2007

Relazione illustrativa di progetto

La cappella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Milano, progettata da Muzio ed inaugurata nel 1932, si presenta con un’impostazione preconciliare di un presbiterio rialzato e distinto dall’aula ecclesiale con presenze notevoli di opere artistiche quali l’immagine del Sacro Cuore del Pogliaghi sopra l’altare maggiore e le sculture nelle pareti laterali ad opera di Manzù.

L’elevazione del presbiterio è particolarmente accentuata per poter accedere alla cripta sottostante dove sono venerati i corpi di numerosi benefattori e beati, i cui nomi sono legati all’opera promossa da padre Agostino Gemelli.

All’inizio del 2007 padre Costantino Ruggeri insieme allo Studio Ricerche Arte Sacra di Pavia è stato chiamato da padre Luigi Cavagna e dall’architetto Gabriele Schiatti per una proposta di adeguamento liturgico del presbiterio.

Il progetto intende conservare le preesistenze qualificanti; in particolare l’altare ed il tempietto sovrastante per l’esposizione della SS. Eucaristia, che, essendo addossati alla parete di fondo, vengono mantenuti per il loro significato storico e cultuale.

Il nuovo presbiterio è previsto nell’area più immediatamente rivolta ai fedeli, al di sotto della gradinata che conduce all’originaria area presbiterale.

Conservando inalterati gli accessi dei vani laterali alla cripta, si interviene sulla parte centrale del gradino che consente il collegamento diretto alla sagrestia, portando alla quota di circa 40 cm. l’area sulla quale vengono collocati i nuovi elementi per la celebrazione eucaristica: l’altare, il posto della Parola, il seggio del Presidente.

Il materiale di pavimentazione riteniamo che possa armonizzarsi con il gradino già esistente in pietra, mentre i nuovi elementi liturgici sono proposti in pietra rosa proveniente da Betlemme in Palestina. Il caldo colore della pietra, proprio per il grande significato di collegamento con il luogo che ha visto la nascita del nostro Redentore, darà forza e vigore al nuovo presbiterio che vede in luogo privilegiato, nel cuore del tempio, sbocciare come un fiore l’altare, simbolo di Cristo. Esso è un monolite trattato in modo scultoreo con movenze morbide e apparirà con tutta la sua luminosità e purezza lapidea.

Il posto della Parola sarà collocato in un punto emergente del presbiterio, mentre il seggio sarà appoggiato alla gradinata posteriore.

Siamo certi che l’intervento essenziale e mirato possa raggiungere un alto grado di espressività ed aggiungere alla cappella una nota di spiritualità che ben si armonizza con la figuratività esistente ma al tempo stesso apportando un raggio di nuova luce.

A completamento dell’intervento, volendo dare uno sguardo complessivo all’intera cappella, riteniamo di poter suggerire una riflessione sulle vetrate, che proponiamo rinnovate nel segno di un palpito nuovo di speranza da conferire allo spazio sacro vivo di splendore e di grazia.

 

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

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